venerdì 24 luglio 2015

Ma l'orbe, alla fine, è una mela o un occhio?






Questa settimana porto ai vostri occhi Original Sin, un crossover che voglio descrivere con cura particolare in quanto evento precursore di novità piuttosto interessanti, ma soprattutto per via del fatto che ho avuto il piacere di incontrare Mike Deodato Jr., co-ideatore e disegnatore della serie, al Lucca Comics lo scorso anno. Nella stessa occasione, spinto dalla promessa di un possibile sketch del disegnatore marveliano, ho acquistato i due numeri 0 e l’ artist edition del numero 1.
In questa serie i disegni la fanno da padrona! Il disegnatore brasiliano utilizza una cura delle ombre a dir poco maniacale; i tratti duri conferiscono un taglio noir a tutta la storia. Le atmosfere e l'impaginazione ricordano le inquadrature dinamiche dei migliori film di fantascienza, di cui non si ha mai abbastanza; e di fantascienza si tratta quando si parla di Avengers e S.H.I.E.L.D., specialmente dall'avvento di Hickman alla serie regolare dei vendicatori. Le avvincenti peripezie del gruppo hanno ormai perso limiti spaziali, temporali e, a volte, persino dimensionali. Le trame sono sempre più complesse; si può senz'altro affermare che, ormai, non sono più prevalentemente i bambini i destinatari di questa tipologia di prodotto.
Arriviamo a descrivere la storia: non spoilero nulla quando dico che la scena si apre con la morte di Uatu, l'osservatore, colui che tutto vede e che conosce ogni recondito segreto del nostro sistema solare. I primi ad accorrere sul luogo del delitto sono Nick Fury (quello vero, l'ex sergente dei commandos), Wolverine, Vedova Nera, Iron Man, Capitan America e Thor, i quali prendono atto di una macabra verità: all'osservatore sono stati rubati entrambi gli occhi. Per trovare il colpevole dell'omicidio si formano delle squadre investigative che tenteranno di arrivare alla soluzione del caso battendo piste differenti. Durante l'indagine si arriva, attraverso varie fasi e super-villain di serie z, alla detonazione dei segreti contenuti in uno degli occhi sottratti all'osservatore. L'apertura dello sferico vaso di Pandora genera delle visioni che portano, di fatto, alla disgregazione del team di Cap. Questi supereroi proseguiranno la loro ricerca della verità tra le pagine di testate appositamente pubblicate, mentre gli altri team investigativi si daranno da fare in lungo e in largo con colpi di scena e rivelazioni che emergono vignetta dopo vignetta. Tutti gli eroi si riuniranno alla fine della saga per assistere a quel che si dice “un gran finale col botto”. 
In occasione di questo evento, tutte le testate Marvel racconteranno piccoli segreti sui supereroi come spin-off alla serie. C'é da dire, però, che la narrazione è scorrevole e completa anche leggendo solo i 4+1 volumi di Original Sin. Ruolo centralissimo nella vicenda è quello di Nick Fury che, nonostante l'età, si riconferma efficace nel ruolo di superspia che lo caratterizza da decenni. Il suo contributo porterà direttamente all'avvio di due testate nuove di zecca negli States, una delle quali in procinto di uscire anche in Italia. Una terza serie, anche quella disponibile a partire da fine agosto, prenderà il via come aftermath della ricerca della verità di Thor nel Decimo Regno. 
La terza fase del rilancio Marvel può avere inizio!

Alla prossima!

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