La notizia è diffusa ormai da tempo ed è stata pubblicizzata su ogni piattaforma dedicata al mondo del fumetto. La Marvel Comics, dopo il maxi evento di questa primavera, Secret Wars, ha deciso di “riprendere” la propria continuity con una spinta commerciale molto marcata, proponendo, per tutte le proprie testate, un rinnovamento grafico/stilistico, e dando il compito ai propri collaboratori di trovare una nuova chiave di lettura ai molti personaggi. Il risultato di questa operazione è ben visibile agli occhi di tutti: molti supereroi “classici” e non, hanno ereditato un aspetto molto più accattivante, incastonato all’interno di storie dal contenuto molto attuale e coinvolgente. Oltre a tutto ciò, la nuovissma Marvel si è mostrata intenzionata a riportare sotto i riflettori anche supereroi non commercialissimi, offrendo al grande pubblico alcuni nuovi interessanti albi a fumetti a tiratura regolare, tra cui quello dedicato al Dottor Strange.
La storia di Stephen Strange è quella di un chirurgo che, a seguito di un incidente d'auto, riporta delle lesioni alle mani che gli precludono la possibilità di proseguire la sua brillante carriera. Nella spasmodica ricerca di una cura alla sua menomazione, viene a conoscenza di un eremita che potrebbe curarlo, chiamato “l’Anziano”. Parte alla volta dell’Himalaya, incontra questo misterioso personaggio, ma non riesce a trovare la sperata guarigione. Tuttavia, inizia un percorso che lo porta, attraverso alcune difficili prove, a padroneggiare le arti mistiche, permettendogli, una volta concluso il periodo di apprendimento, di assumere il ruolo di Stregone Supremo.
All’interno della scuderia Marvel, Strange rimane per anni un personaggio di secondaria importanza, mai direttamente coinvolto nella continuity dei personaggi più commerciali.Egli assume e mantiene per tutto questo tempo, un ruolo più simile a “consulente spirituale” da interpellare solo in momenti particolarmente difficili. Trova una sua dimensione fortemente in controtendenza tra le mani di Jonathan Hickman che, durante la serie “il tempo finisce” lo riporta al centro della società segreta degli Illuminati, e lo porta a vivere un’avventura letteralmente ai confini dell’universo, in un evento che si conclude proprio con Secret Wars.
Ora il Dottor Strange riparte con nuova energia all’interno dell’omonimo albo a fumetti, in una storia che vi porterà a spasso tra le molte bizzarie del mondo dell'occulto e della arti magiche. Jason Aaron e Chris Bachalo confezionano un personaggio inedito dall’aspetto decisamente giovane, all'interno di una sua sfera di azione davvero suggestiva e carica di mistero. Tra i punti di forza di questo fumetto, vi è il modo davvero suggestivo di rappresentare le differenze tra una percezione “mistica” della realtà, quella dello Stregone Supremo, contrapposta ad una visione “classica”, propria delle persone comuni. Il disegnatore canadese ci regala in questo modo splendide tavole in bianco e nero -scene tipiche della vita comune nella Grande Mela- giustapposte a numerosi coloratissimi dettagli rappresentanti una tipologia di popolazione di origine più soprannaturale. Pare di trovarsi davanti ad una trasposizione a fumetti del libro di Huxley, “Le porte della percezione”, più che alle stravaganti avventure di un supereroe Marvel. In questo primo volume, per la prima volta, il Dottor Strange vi farà da cicerone attraverso le molte stanze della sua abitazione, il Sancta Sanctorum, un dedalo di corridoi, scale e porte che si affacciano su altre magiche dimensioni, e che celano al loro interno terribili misteri che, se dovessero trovare un varco verso il nostro mondo, potrebbero generare un’apocalisse. Ed in effetti si percepisce in lontananza la minaccia di qualcosa di terribile, una minaccia che scopriremo solo proseguendo nella piacevole lettura di questo fumetto.
Nell’attesa dell’omonima pellicola targata Marvel Studios in uscita ad ottobre, con un Benedict Cumberbatch nei panni dell’indiscusso padrone delle arti magiche, il consiglio è quello di correre in edicola ed assicurarsi la propria copia di Dottor Strange, nelle versioni con cover regolare, cover variant Super FX a cura di Michael Cho e, per i veri cultori del fumetto, anche in una cover davvero suggestiva, in edizione limitata a soli 2016 esemplari numerati a mano.
Alla prossima!