Cari fumettari incalliti, finalmente arriva anche in Italia la Ammiraglia di tutte le saghe Marvel, la pronipote di quella importantissima prima versione di Secret Wars del 1984 che tanti appassionati ricordano ancora con piacere e nostalgia. Nonostante il nome, la nuova ipnotica saga presenta dei contenuti veramente inediti e rivoluzionari che cambieranno drasticamente, una volta conclusasi, tutta la continuity della Casa delle Idee, così come la conosciamo ai giorni nostri. Tutta nuova, tutta diversa, ma contenente comunque un grosso tributo a quel bellissimo lavoro di Jim Shooter, ovvero il cosiddetto mondo “patchwork” in cui si svolgono tutti gli eventi, la scacchiera di gioco dei nostri eroi.
Il progetto è affidato al genio creativo di Jonathan Hickman e alla sapiente arte di Esad Ribic. Pur senza le dovute conoscenze tecniche, salta immediatamente all’occhio la forza delle matite. L’impressione è quella di guardare degli sketch su carta ruvida. Ive Svorcina, ai colori, pone il suo contributo, rispettando ogni singolo tratto a matita. L’intesa tra i due crea un’opera molto ben congegnata. La saga si apre con il numero 0, disegnato da Paul Renaud, artista di origini francesi, che comprende una sorta prologo alla vicenda. Consiglio l’acquisto anche di questo volume.
Entriamo nel vivo dell’azione: se qualche ex lettore dovesse ricominciare a sfogliare fumetti e andasse a comprare una testata Marvel tra un mesetto, rimarrebbe a dir poco spaesato! Si troverebbe ad osservare un diverso set di eroi, un inusuale assetto di forze, un planisfero inconsueto e neanche a dirlo, un dio alternativo! Cosa sarà mai successo?? Ve lo dico subito. Alcuni avvenimenti importanti dell’ultimo periodo (come l'evento che ha portato i primi X-Men nel presente), hanno condotto ad un forte destabilizzazione della struttura dello spazio-tempo e hanno provocato il collasso di tutti gli universi paralleli. Neanche a dirlo, il punto centrale di questi eventi, è la nostra Terra. Gli Illuminati, il gruppo delle migliori menti dell'universo 616 (il convenzionale universo Marvel), ha ideato un modo per salvare il salvabile. Questo piano implica la distruzione di tutte le altre terre alternative. Ben presto, i nostri eroi, stanchi dell’ingrato compito di versare sangue innocente,si arrendono all’inevitabile fine. L’unico che resta convinto di dover fare il necessario per salvare la propria realtà è Namor, che si rivolge ad altre entità potenzialmente meno suscettibili verso il senso di colpa; nasce la Cabala. Questa società continua la distruzione di mondi paralleli fino a quando non ne rimangono solamente due: la nostra Terra e quella 1610 dell’universo Ultimate. Entrambe le realtà sono ben coscienti della situazione e sono determinate a garantire la sopravvivenza al proprio mondo. Questo scontro non vedrà né vincitori né vinti: il piano di Destino porterà a quella fusione di molte realtà che leggeremo a breve in questa saga. A questo punto è impossibile raccontare tutti i singoli eventi senza spoiler, ma è certamente stimolante dire che Destino sarà una figura centralissima nella vicenda.
Citando Nicola Peruzzi, coordinatore editoriale di Panini Comics, è un segno molto importante che l'universo Marvel, iniziato con i Fantastici Quattro in Italia nel 1966, finisca ora con una saga che vede proprio loro come primi protagonisti insieme al loro eterno antagonista.
Seppur cercando di evitare spoiler, non posso non consigliare le serie che ho trovato più stimolanti dal punto di vista della storia e dei disegni. Tra le varie, non fatevi scappare Weirdworld, seconda versione di una saga mai edita in Italia, dai colori assolutamente lisergici che ricordano molto l’ultima versione di The Winter Soldier di Ales Kot e Marco Rudy; Inhumans: Attilan Rising: il Re e la Regina degli Inumani si fronteggiano in una battaglia senza esclusione di colpi. Lei, reggente di Manhattan, lui, a capo della resistenza. Varrebbe la pena anche solo per leggere la scena conclusiva, in cui si vede un Freccia Nera scatenato, così come lo abbiamo sempre desiderato, in una scena tanto breve quanto intensa. Segue Infinity Gautlet, il guanto dell’Infinito: una storia bellissima riguardante le avventure della famiglia di un’ufficiale Nova incorniciata in un mondo in rovina, infestato dagli insettoidi dell’Onda Annihilation. E queste non sono le cose più pericolose in circolazione; Ghost Racers di Smith e Gedeon, dinamica saga fatta di corse, adrenalina e tante fiamme, in un circuito di intrattenimento gestito da niente-di-meno che da una delle più antiche e sociopatiche personalità del mondo Marvel: Arcade; infine non perdetevi Giant-Size Little Marvel, una divertentissima saga di Skottie Young in cui i vari gruppi di eroi in formato mini si contendono, come compagni di giochi, una coppia di gemelli che si è appena trasferita nella citta di Marville.
Per altre informazioni ancora su questo mega-evento, aspettate le prossime settimane, oppure cliccate sul link di seguito:
Alla prossima!
Nessun commento:
Posta un commento